Nome
Il nome di Bergamasco viene comunemente attribuito al coltello della Val Brembana, per il modello oggetto di questo articolo si utilizza quindi il nome di Coltello da pastore della Val Seriana, in accordo con l’utilizzo e con l’area principale di produzione. In alcuni casi ho visto che viene utilizzato il nome di “Retto” inteso come dritto, per distinguerlo dal Bergamasco, che possiede invece linee più curve.
Descrizione
Si tratta di un coltello dalle linee semplici e dritte, realizzato con un manico in legno di bosso o di altre essenze, fascette in metallo in prossimità dei perni di rotazione delle lame ed una o due lame, anche essa dritta e di forma semplice.
Alla lama principale spesso si accompagna una lama secondaria, più piccola, imperniata all’altra estremità del manico o una lancetta da salasso, che sottolinea ancora di più la destinazione d’uso. La lancetta da salasso è infatti una piccola lama, molto affilata, utilizzata per praticare salassi agli animali di allevamento.
Il manico è in legno, quasi sempre di bosso, ed ha una forma più o meno tronco conica: più sottile in prossimità del perno della lama principale e più ampio in prossimità del calcagno. Se sono presenti la lama secondaria o la lancetta da salasso queste vengono imperniate su una porzione del calcagno intagliata a sezione cilindrica e dotata anche essa di una fascetta metallica.
Le lame sono solitamente dritte, con punta acuta e di forma approssimativamente simmetrica rispetto all’asse principale.
Utilizzo
Si tratta di un coltello prettamente legato al lavoro dei pastori.
Epoca e centri di produzione conosciuti
La produzione è nota a partire dal 1800, nei centri della Val Seriana, ma anche in paesi delle valli adiacenti in provincia di Brescia ed in provincia di Trento.
Alcune tra le punzonature note
- MG – Marinoni Giuseppe, nato nel 1860. Il punzone potrebbe essere stato utilizzato anche dai figli.
- F.A.P. – Punzone utilizzato da un artigiano sconosciuto emigrato in Svizzera
- F COMPER EDOLO – Francesco Comper di Edolo, Valcamonica, provincia di Brescia, attivo nei primi decenni del 1900. Il cognome è di probabile origine trentina.
- N.CODEGA PREMANA – Azienda di Premana, in Valvarrone, provincia di Lecco, attiva dal 1889.
Per saperne di più
Francesco de Feo, I coltelli da lavoro dell’Arco Alpino, in Lame D’Autore – Numero 30, pagg. 80-85, Isomedia, Milano, 2006.